Ieri al telefono parlavo con una cara e dolcissima amica, una di quelle anime con cui ti senti incredibilmente in sintonia fin da subito, quella sintonia che permette di avere pensieri diversi ma resi pienamente comprensibili da una profonda affinità di valori.
Si parlava di sentimenti d’amore e di come fossero sempre più difficili, quasi impossibili, con probabilità ancora più scarse di quelle che potrebbero veder vincere il primo premio di un concorso nazionale. Lei si rimproverava il fatto di avere un difetto, quello di lasciarsi coinvolgere dal primo abbaglio di tenerezza, di sprofondare nel sentimento al suo primo, luminoso, manifestarsi.