Oggi è la festa del gatto.
Tsè come se lo fosse solo oggi, noi sappiamo come farci adorare ogni singolo attimo di vita. Ma è bene che gli umani ci abbiano dediCAT una giornata tutta per noi, per celebrarci, e soprattutto per ricordare.
Ricordare quanto un esserino così piccolo, perché sì a-mici, abbiamo tante virtù ma cerchiamo di essere obiettivi siamo veramente piccini rispetto a tante altre creature , eppure un esserino così piccolo miagolavo, riesce a riempire una casa fino a renderla piena e viva in ogni angolo anche il più remoto.
Una giornata per ricordare quanto sappiamo curare un cuore e anche un corpo malato, perché spesso le due cose viaggiano azzampate. Non dimenticare che con poco, un riparo, una manciata di crocchini, si possa ricevere in cambio tanto mao e qualche fusa che scatena immediatamente una risposta positiva di tutto il fisico e anche della mente. Un giorno per ammirare le nostre doti leggendarie di agilità oltre ai limiti fisici, il nostro dar scacco gatto alla fisica ogni volta, la nostra bellezza riversa in ogni nostro piccolo particolare compresi i piedini non solo belli ma anche profumati, e quella nostra leggerezza… indomabile, che fa volare leggeri sulla vita, sulle nostre sette vite in una danza di saggezza che tanto bramano gli umani senza mai riuscire ad acciuffarla. Ah, avessero pratiCAT un pochino di caccia al topino, alla lucertola, all’insettino ora saprebbero come fare, comprenderebbero il valore inestimabile dell’attesa, assaporerebbero lo scorrere del tempo che regala vita e non vecchiaia, sarebbero certi che una preda fuggita è solo un’occasione per tornare a divertirsi provandone a prendere un’altra. E invece no. Ci dedicano una giornata dimenticando di imparare ciò che di prezioso potremmo insegnar loro. Pazienza a-mici, noi continueremo a donarci ogni istante, tenendoli prigionieri del nostro incanto. E’ l’unico modo che abbiamo per regalar loro un poco di magia che gli faccia luccicar gli occhi e splendere il cuor. Sgattosamente vostra Elodie, principessa gatta