Ehi verdaiolo dalla lunga chioma, mi sa che siamo parenti io e te: Mi presento io sono il… micetto della felicità!
L’umana si potrebbe dimenticare che è quasi ora di cena quindi noi ci adopereremo affinchè questa terribile sciagura non accada!
Da quando, ogni giorno, pratico una mezz’ora di cordata la mia vita è cambiata, io sono in forma e l’umana si diverte un sacco!
Sta sempre a spiarci, ‘sta guardona!
Via libera a-micio, se ne sono andati! Tu pensa alle tende io al divano, poi io la carta igieniCAT e tu le piante, e infine, insieme, raccogliamo i panni stesi!
Che noia questi raggi, sono così bello che il sole mi vuole sempre sbaciucchiare!
In attesa di qualche umano a cui scroccare coccole e grattini!
No ma spiegatemi perché dovrei bere l’acqua della mia ciotola quando posso avere questa meraviglia e per giunta rubata! Volete mettere?
Non ti scaldare, lo so, certo che lo so: sul tavolo io non posso stare! E proprio per questo che sono qua!
Senti ma… non è che oggi il pranzo me lo serviresti quassù? Io non ho mica voglia di scendere!
