Il CATcus

CATcus: appartiene al genere delle felinee, se ne conoscono una sessantina di specie diverse, in moltissimi colori e sfumature. A questi numeri bisogna però aggiungere anche gli incroci naturali che sono indubbiamente i più diffusi. Sono per lo più ornamentali, ma non è raro il caso di esemplari da raccolto di lucertole, insetti, topi, pennuti… insomma una sorpresa continua. I CATcus sono molto comuni (seppur sempre ogni esemplare possa essere considerato unico e speciale a causa di tratti distintivi fisici e caratteriali) sono riusciti ad adattarsi a qualsiasi ambiente, grazie alla loro particolare conformazione che gli permette di adattarsi a qualsiasi vaso, con o senza terra, con terra arida, umida o seminata. Riescono ad adattarsi anche in presenza di vasi già coltivati con estrema destrezza,. Una delle caratteristiche più distintive sono le spine, nascoste da un aspetto apparentemente morbido al tatto ma pronte ad entrare in azione come rasoi quando CATcus si sente minacciato.
 
I CATtus si presentano in forme e dimensioni molto diverse tra loro, da piccoli e globosi a grandi e allunGATTI. Il CATtus più lungo è il CATcus estivo che raggiunge spesso la lunghezza anche di tre mattonelle grandi, il CACtus più piccolo è il minimostro. Il periodo di fusatura è tutto l’anno, con qualsiasi clima e stagione. Da ricordare che moltissime specie di CATcus hanno la fusatura (e non solo) notturna, la maggior parte è dotato di una funzione sveglia programmata con le necessità di nutrizione questo vi impedirà di scordarvene. Un CATcus sa sempre come farsi ricordare! CATcus è sempre delicatamente ed armoniosamente profumato. Cresce rigoglioso soprattutto nei luoghi proibiti. Importante e fondamentale, assolutamente da ricordare sempre: CATcus non va mai, mai innaffiato.