Fa caldo, e io odio il caldo.
Anzi no, non lo odio… altrimenti arrivano quelli di “Non toccateci il caldo” e la discussione continua a colpi di gavettoni. Devo imparare ad essere più diplomatica a questo mondo, l’espressione azzardata”io odio” genera conflitti e impedisce il sano confronto.
Io amo il caldo, lo amo e lo trovo estremamente piacevole se sono nelle condizioni per godermelo, quindi:
- in prossimità di una piscina o di onde del mare non troppo alte altrimenti annego
- in una spiaggia dove non ci sia ressa di gente senza quel fastidioso, anzi mi correggo, poco amabile brusio: insopportabile tipico rumore del vociare
- E magari anche magra
- Possibilmente in vacanza, che si sa la sabbia e l’umidità rovinano computer e telefoni
- e infine in un posto fresco. Anche molto fresco, ma… senza esagerare che a fine maggio io non ho ancora tolto il piumone perchè… non si sa mai. E nemmeno lo scaldasonno perché… se ho freddo io mica riesco a dormire.
Viste le premesse non deve sembrar strano quindi se io stia sperando che questa tortura finisca presto. Sto frugando in google alla ricerca di un abbassamento improvviso delle temperature estive 2018, o di temporali, o venticello fresco, o un semplice barlume di speranza che mi porti a credere che nei prossimi giorni non farà così caldo. Ma non lo trovo. O meglio in realtà non trovo nemmeno le previsioni dell’estate 2018, la ricerca mi restituisce quelle del prossimo inverno che FINALMENTE affronteremo esultando fra TROPPI mesi 😉 , ma del resto si sa, ai meteorologi piace prevedere il futuro molto futuro. Dopo vari tentativi trovo le previsioni estive ma quelle degli anni scorsi. Comunque piuttosto di niente leggo quelle, quando si è disperati, la speranza la si cerca ovunque! Così scopro che senza saperlo siamo già sopravvissuti a delle presunte-previste-documentate-studiate-certe-dimostrate catastrofi climatiche, ma senza andare troppo indietro nel tempo che magari i dati non sono attendibili, un paio di anni fa abbiamo scongiurato una nuova era glaciale, che ci avrebbe ibernati tutti quanti a costo zero (con notevole risparmio economico per la società considerando gli improbabili costi di questi orizzonti futuri, anzi meglio dire… forse futuri), ma non solo, abbiamo evitato anche di morire evaporati/fritti causa riscaldamento globale. E se è vero che la tecnologia fa passi da gigante, la fantasia di chi redige le previsioni è quanto meno galoppante. Senza nulla togliere, ma vi assicuro anche senza nulla aggiungere.
Trovo solo un sito che ha il coraggio di fare una previsione sull’estate 2018. Con forza e coraggio, la fa ora, a maggio, prima che gli eventi si verifichino, sfidando le ire del destino, con professionalità scrive che l’estate 2018 sarà più o meno nella norma, non ci saranno particolari ondate di calore e pioverà, probabilmente una volta ogni tanto nei giorni in cui… forse, non ci sarà il sole. Possiamo quindi stare tranquilli: non dovremmo morire quindi né abbrustoliti, né surgelati, né annegati… ce la caveremo anche quest’anno.
Considerando l’attendibilità incontestabile delle previsioni non me la sento di indagare oltre…, quindi sbuffo, mi bevo qualcosa di ghiacciato, mi metto in mutande e faccio un’altra ricerca sperando questa volta di trovare finalmente qualcosa di utile, così digito: “danza della pioggia”… 😉
Lo sai vero che siamo nel 2017? 🤣🤣🤣
=D =D =D ahahhahaha sto morendo dal ridere!!! Maledetta deformazione professionale!!! 😉 Grazie Dani!!!
Ahahahah mi sono chiesta il perché del 2018 ma poi, pensa e ripensa, mi sono data una spiegazione: se ci sono le previsioni meteo del 2018 vuol dire che il mondo sopravviverà a glaciazioni o riscaldamento globale del 2017 e forse ce la caveremo anche noi 😁 non avevo valutato che la realtà era moooolto più semplice 😂😂😂